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Ferrari 312 B3 Jacky Ickx France GP 1973 1/18 by GP Replicas

Ferrari 312 B3 Jacky Ickx France GP 1973 1/18 by GP Replicas

da | Set 5, 2024 | Ferrari

La storia

GP Replicas Ferrari 312 B3 France GP 1973 è un omaggio al quinto posto realizzato dal pilota belga al circuito di F1 Paul Ricard.

La Ferrari 312 B3 non ha certo brillato per le vittori: fu meno competitiva della B2 e portò al cavallino solo 12 punti. A seguito delle difficoltà incontrate, le Ferrari vennero ritirate e non corsero i GP di Olanda e di Germania.
Tuttavia, la Ferrari 312 B3 ha però posto le basi per la Ferrari 312 T con quale il cavallino tornerà sul podio nel 1975 (in questo articolo, parliamo della Ferrari 312 T4, una delle vetture successive a questa Ferrari).
La 312 B3 si caratterizzava per avere un passo più lungo rispetto alle precedenti monoposto Ferrari ed un baricentro più basso.
Questa nuova configurazione permetteva di avere migliori prestazioni in quanto la nuova lunghezza permetteva di avere una maggiore distribuzione del peso sul posteriore della vettura.
La monoscocca della Ferrari 312 B3 era stata costruita per la prima volta in Inghilterra.

 

La vettura debuttò nel 1973 aveva il motore 12 cilindri boxer da circa 485 cv a 12500 giri.
Il GP di Francia fu l’ottava gara del Campionato di F1 del 1973, il quinto corso con questa vettura. La Ferrari aveva infatti corso le prime tre gare del Campionato con la Ferrari 312 B2.

Ferrari 312 B3 Jacky Ickx France GP 1973

Il GP di Francia fu l’ottava gara del Campionato di F1 del 1973, il quinto corso con questa vettura.

La Ferrari aveva infatti corso le prime tre gare del Campionato con la Ferrari 312 B2.
Jacky Ickx completò il GP Francia con una quinta posizione davanti al collega Arturo Merzario che si classificherà al settimo posto.

Ferrari 312 B3 Jacky Ickx France GP 1973 1/18 by GP Replicas

 

Ferrari 312 B3 Jacky Ickx France GP 1973

GP Replicas Ferrari 312 B3 Jacky Ickx France GP 1973 in scala 1:18 è un modello in resina, senza pilota e con un’elevata qualità e cura dei particolari. Viene fornito completo di teca.

McLaren MP4/6 Senna Winner Brazilian GP 1991

Caratteristiche tecniche

Di seguito alcune caratteristiche tecniche del modellino

  • Modello scala 1:18 in resina
  • Design fedele all’originale
  • Fornito di teca con base in simil pelle
  • Serie limitata e numerata 500 pezzi
  • Senza parti apribili

Dettagli del prodotto:

Art. GP170C
Scala: 1:18
Costruttore: FERRARI
Codice Produttore: GP170C
Colore: ROSSO
Materiale: RESINA

 

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Ferrari SP3 Daytona Rosso Magma 1/18 by BBR

Ferrari SP3 Daytona Rosso Magma 1/18 by BBR

da | Ago 29, 2024 | Ferrari

La storia

Ferrari SP3 Daytona Rosso Magma 1/18 by BBR
Oggi parliamo della Ferrari SP3 Daytona Rosso Magma 1/18 by BBR
La Storia
La Ferrari Daytona SP3 è prodotta dalla Ferrari a partire dal 2021. Si tratta di un’automobile sportiva.
La Ferrari Daytona SP3 è prodotta in edizione limitata e rende omaggio a quegli Sport Prototipi Ferrari V12 a motore centrale-posteriore il motore è a benzina aspirato con architettura V12 di 65° da 6,5 litri.

Il motore Ferrari V12 eroga una potenza massima di 840 CV e con velocità massima attestata sui 340 km/h. Si tratta del motore V12 più potente di sempre.
La Daytona SP3 è dotata di carrozzeria tipo berlinetta ma il tetto è tipo quello di un’automobile targa: si tratta di un hard-top ed è asportabile.

 

McLaren MP4/6 Senna Winner Brazilian GP 1991

Il telaio è realizzato con materiali compositi secondo le tecnologie della .
I sedili sono integrati nel telaio: questo permette un minor peso della vettura e mette il pilota in una posizione di guida simile a quella di un’auto da corsa.
Il design è ispirato a quello delle Ferrari storiche 330 P3/4 e 330 P4.
Pirelli mette a disposizione una vasta gamma di pneumatici specifici per la Ferrari Daytona SP3: estivi, invernali ed anche 4 Stagioni All Season.

Ferrari SP3 Daytona Rosso Magma scala 1/18 by BBR

 

Senna con la bandiera del Brasile

La Ferrari SP3 Daytona Rosso Magma in scala 1/18 by BBR è il modello più esclusivo della gamma Ferrari.
Il colore rosso magma è lo stesso dell’automobile originale. Questa macchinina è curata fino all’ultimo dettaglio
Si tratta di un pezzo che non può mancare ad un collezionista di macchinine Ferrari in scala 1:18.

McLaren MP4/6 Senna Winner Brazilian GP 1991

Caratteristiche tecniche

Caratteristiche tecniche
Di seguito alcune caratteristiche tecniche del modellino
– Modello scala 1:18 in resina
– Design fedele all’originale
– Fornito di teca con base in simil pelle
– Garanzia di qualità BBR
– Senza parti apribili

Dettagli del prodotto:

Art. BBRP18214A
Scala: 1:18
Costruttore: FERRARI
Codice Produttore: P18214A
Colore: ROSSO MAGMA

 

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McLaren MP4/6 Ayrton Senna Winner Brazilian GP 1991 by GP Replicas

McLaren MP4/6 Ayrton Senna Winner Brazilian GP 1991 by GP Replicas

da | Ago 22, 2024 | McLaren

La storia

McLaren MP4/6 Senna Winner Brazilian GP 1991 by GP Replicas è la celebrazione della vittoria di Senna nella sua terra natia.

E’ il 1991 e da Silva vince proprio ad Interlagos (San Paolo), a casa sua.

Il giovedì Senna festeggia 31 anni. La vittoria di Phoenix aveva dimostrato che la McLaren MP4/6 era ancora una volta la macchina da battere.

Il tempo non è clemente: a San Paolo piove da una settimana. Il tempo non è l’unico nemico del pilota; contro Senna tra gli altri, Alain Prost e Jean Alesi con le loro Ferrari 643, Mansell e Patrese sulla loro Williams FW14.

McLaren MP4/6 Senna Winner Brazilian GP 1991

Dopo le prove di qualificazione le Ferrari finiranno in terza fila, quarto Berger. Ayrton Senna è in pole position: la quinta pole del Brasile, la seconda della stagione.

La gara dimostra che Ferrari non è in grado di lottare per la vittoria: è la Williams la macchina più vicina a McLaren e non avrà vita facile.  La gara è avvincente, in un susseguirsi di emozioni.

Al cinquantesimo giro Mansell che sta addosso a Senna, deve fermarsi per un cambio gomme che tuttavia non gli fa perdere la seconda posizione. A dieci giri dalla fine Mansell va in testacoda e si deve ritirare.

A combattere contro Ayrton rimane Riccardo Patrese cha solo 36” di svantaggio sul campione.

Mai arrendersi, Senna lo sa bene..

Proprio adesso il pilota brasiliano perde tutte le marce della sua McLaren MP4/6 rimanendo solo con la sesta. Tanto gli basterà per riuscire a tagliare ugualmente il traguardo con Patrese dietro, con 3” di distacco.

Berger si classificherà al terzo posto con la sua McLaren.

Senna non riesce a raggiungere i box: lo stress a cui è stato sottoposto per tutta la gara lo ha stremato.

Un urlo liberatorio il suo alla fine della gara si unisce a quello della folla impazzita della pista di Interlagos.

McLaren MP4/6 Ayrton Senna Winner Brazilian

Guarda il video della vittoria

GP Replicas McLaren MP4/6 Ayrton Senna Winner Brazilian GP 1991 1/18

 

Senna con la bandiera del Brasile

GP Replicas McLaren MP4/6 Ayrton Senna Winner Brazilian GP 1991

Questo modello realizzato in serie limitata, fa parte della serie GP World Champions.

La qualità è quella di GP Replicas. Rispetto alle altre versioni, qui Ayrton Senna regge la bandiera del Brasile.

La teca è dotata di una base rialzata.

McLaren MP4/6 Senna Winner Brazilian GP 1991

Caratteristiche tecniche

Di seguito alcune caratteristiche tecniche del modellino

  • Modello scala 1:18 in resina
  • Design fedele all’originale
  • Fornito di teca con base in simil pelle
  • Serie limitata 250 pezzi
  • Senza parti apribili

Dettagli del prodotto:

Art. GPWC002
Scala: 1:18
Costruttore: McLaren
Codice Produttore: GPWC002
Colore: ROSSO
Materiale: RESINA

 

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Ferrari 500 F2 Ascari vincitore GP Argentina 1952 by CMR

Ferrari 500 F2 Ascari vincitore GP Argentina 1952 by CMR

da | Ago 14, 2024 | Ferrari

La storia

Ferrari 500 F2 Ascari vincitore GP Argentina 1952

La Ferrari 500 F2 è stata una vettura di Formula 2 con cui la Scuderia Ferrari ha corso il campionato del mondo di 1952 e 1953.

La Ferrari 500 F2 è nata con la cilindrata 1100 cc e successivamente riprogettata dall’ingegner Aurelio Lampredi con un nuovo motore a 4 cilindri in linea per disporre un mezzo più semplice, di una vettura più maneggevole.

È stata anche la prima Ferrari ad essere concepita con un motore che non fosse il 12 cilindri.

Questo motore servirà in seguito come base per quello 2500 cc per la Formula Uno del 1954 già annunciata con quella cilindrata. La nuova Ferrari 2000 a 4 cilindri, siglata <<500>> per ricordare la cilindrata unitaria, venne preparata a tempo di primato: l’ingegner Lampredi disegnò il motore in una sola domenica.

Il minore ingombro del motore rispetto ad un 12 cilindri permise inoltre di ottenere una migliore distribuzione dei pesi grazie anche alla scatola del cambio alloggiata sotto il sedile del pilota e ai magneti posti subito dietro l’asse anteriore.

Ferrari 246P F1 Phil Hill 1969 1/18

La  500 F2 divenne l’arma vincente per la Ferrari e per che con questa macchina vinse il titolo nel 1952 e nel 1953.
Infatti nel 1952 Ascari ha vinto tutti i sei Gran Premi ai quale ha partecipato, saltando i primi due: la stagione per Ascari, sempre al volante della 500 F2, fu un trionfo vincendo il mondiale imponendosi in tutte le gare previste: Belgio, Francia, Gran Bretagna, Germania, Olanda e Italia.

Sei interessato ad altre auto che hanno fatto la storia di Ferrari?
A questo link trovi un altro articolo che parla di lui.

Ferrari 500 F2 Ascari vincitore GP Argentina 1952 by CMR

 

Ferrari 246P F1 Phil Hill 1969

Caratteristiche tecniche

Ferrari 500 F2 Ascari vincitore GP Argentina 1952 realizzata da CMR riflette la Ferrari originale e ha le seguenti particolarità:

  • imitazione cockpit fedele all’originale
  • interni fedeli all’originale
  • ruote anteriori orientabili
  • modello in resina

Dettagli del prodotto:

Art. CMR199
Scala: 1:18
Costruttore: FERRARI
Codice Produttore: CMR199
Colore: ROSSO
Materiale: DIE-CAST

 

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Ferrari 246P F1 Phil Hill 1969 1/18 by Tecnomodel

Ferrari 246P F1 Phil Hill 1969 1/18 by Tecnomodel

da | Ago 8, 2024 | Ferrari

La storia

Tecnomodel Ferrari 246P F1 Phil Hill 1969 rappresenta l’ultima Ferrari di ad avere il motore anteriore.

Nacque nel 1957 come F2 per poi diventare 246 F1 nello stesso 1957. I successivi aumenti della cilindrata (2474,54 e 2497 cc) fecero mutare la sigla da 246 a 256 in quanto, in pratica, si era molto prossimi ai 2500 cc.
La potenza maggiore venne ottenuta alla fine del 1958 (290 CV a 8500 giri).

Ferrari 246P F1 Phil Hill 1969 1/18

La potenza maggiore venne ottenuta alla fine del 1958 (290 CV a 8500 giri).
Il telaio restò sempre multitubo della F2.
La fine della 246-256 determinò una netta frattura col passato. Il passaggio al motore posteriore nel 1961 comportò fra l’altro, l’arrivo nel reparto tecnico di Ferrari di un giovanissimo laureato modenese: Mauro Forghieri.

Mauro Forghieri è stato un ingegnere, progettista e dirigente sportivo italiano. Forghieri ha progettato le monoposto di Formula 1 per Ferrari e ne è stato il direttore tecnico conquistanto 7 titoli costruttori.

Se ti piacciono le Ferrari storie, a questo link parliamo di un altro modello che ha fatto la storia della Scuderia Ferrari.

Ferrari 246P F1 Phil Hill 1969 1/18 by Tecnomodel

 

Ferrari 246P F1 Phil Hill 1969

Caratteristiche tecniche

Questo modello di alta qualità è realizzato in resina e si accosta davvero molto all’originale.

Di seguito alcune caratteristiche del modellino:

  • cockpit federe all’originale
  • edizione limitata 70 pezzi
  • modello in resina

Dettagli del prodotto

Art. TM18198C
Scala: 1:18
Costruttore: Ferrari
Codice Produttore: TM18-198C
Colore: rosso
Materiale: RESINA

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